questo è il titolo di un'altro post. per forza. perchè non sto per parlare di niente del genere...
stasera tanto pe cambiare ho il pensiero fluttuante. in preda alle correnti, lascia una nuvola qui e li, accelera, si ferma, turbina e torna indietro.
una bella immagine...
ma non riesco a prendere la mira. non riesco a prendere la mira su un argomento specifico di cui scrivere, nonostante io abbia una voglia matta di farlo. per cui scrivo, ma non voglio il solito diluvio random, e questo è un problema. lo è perchè il diluvio random è il risultato di quelle nuvolette qui e li, è la conseguenza logica di un pensiero vagabondo e irrequieto.
mi vien quasi da ridere... vagabondo e irrequieto, non sono parole che normalmente userei per descrivere il mio stesso pensiero... sembra che mi sto facendo una recensione -.-
già che mi sono venute ce le lascio, ma questa è la prima goccia cavolo.
l'idea che ho adesso è che questo post non porta nulla, potrebbe esistere come non, non dice niente. forse è vero... o forse dice molto... provo a immaginarlo come un tentativo di descrivere uno stato d'animo, e improvvisamente mi sembra già più sensato.
tra tutte quelle correnti ce n'è una, una in particolare, che soffia più forte, più spesso, più a lungo... e il mio pensiero in grembo ad essa seque questa direzione, e si ritrova allo stsso punto ogni volta, in quel posto di quiete e tepore...
quando il vento lo soffia basso basso a rasoterra, si infila nelle fessure che incontra, producendo sibili, simili a fischi. quando se ne producono tanti, sembra quasi di sentire melodie... canzoni...
quando vola troppo alto invece, perde di vista il suolo, e le distanze diventano nulla, il contatto con il mondo si assotiglia... a volte capita... ma ci sarà sempre quella corente, che lo riporta li, li dove si sta bene...
mentre scrivevo non vedevo lettere, schermo, tastiera, vedevo quell'alito che se la girava... incedibile O_O e anche mentre scrivevo e descrivevo, quella corrente più forte mi ha riportato li... ed ora ho una certa pelle d'oca che mi cammina su e giù per le gambe, le braccia, la schiena, e non penso sia dovuta al freddo...
è questa sensazione, che mi è già capitato di non riuscire a descrivere... che mi porta un'altra sensazione, ma questa molto più concreta: non abbiamo abbastanza parole. non abbiamo abbastanza parole per poter descrivere tutto, per saper trasmettere tutto... ed è quasi frustrante :(
ora faccio ritornare qui a casa il pensiero... devo rimetterlo apposto almeno un poco... ma in questo spazio così piccolo e freddo, si condensa, e forma una goccia...
non era il freddo, ok. qualche formica sulla nuca forse..?
RispondiEliminanonono... non è causato da qualcosa di spiacevole :)
RispondiEliminapovera formichina..la sua presenza sconsiderata in questo modo
RispondiEliminauna goccia.. una goccia in un oceano? :)
RispondiEliminaci sarebbe questa interpretazione, dove il brivido è effettivamente causato da una formichina, la cui presenza è non solo ben'accetta, ma attesa con ansia :)
RispondiEliminabuonasera carissima Peach!!! :)
:) buonasera SuperMario!!! quanto cuori ha toccato il nostro eroe oggi?
RispondiEliminail nostro eroe spera uno, ma non uno qualunque... :)
RispondiEliminascusa, ma non perdi con cosi pochi cuori?
RispondiEliminache cosa perdo? :)
RispondiEliminail gioco, supermario... :)
RispondiEliminasto ancora cercando di capire il giusto significato del tuo post :)
RispondiElimina12mm1AYfwxXtGLODs17/JTnYXAo6JgQCy3ZlIaDTXFqScgZMDycd6m/YYbAdFYZflnOceCM9xIj+GDcqHyYIodVFfSRRgJAEz/wbkEgRxFWXgTKRAk46aw==
RispondiEliminaPEb/6mGZuj6B4WDWpM7Uf5pS1ZKtX6SHYhjXQgStkNGE/6NJTio3MVsze6fipnztb8TogI7DsyMQVdMN8SeECQ==
RispondiElimina